LABORATORIO
RADIAZIONI NON
IONIZZANTI
Il laboratorio di radiazioni non ionizzanti è rivolto alla misura ed al controllo dei livelli di radiazione elettromagnetica presente nel territorio, mediante misure in banda larga ed in banda stretta. Lo scopo è quello di investigare campi in zona radiativa nel range di frequenza 40 MHz – 3 GHz, perché proprio in questa gamma di frequenza i campi elettromagnetici realizzati dall’uomo sono sempre più predominanti a causa del continuo sviluppo dei sistemi di telecomunicazioni con conseguente aumento dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.
Il laboratorio si è inoltre attrezzato per valutare l’interazione tra sistemi biologici e campi elettromagnetici. I metodi d’indagine sono:
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Studi in vitro: le cellule vengono esposte a dosaggi paragonabili a quelle che caratterizzano l’esposizione ambientale ai campi elettromagnetici in questione. Successivamente vengono misurati una serie di parametri per rilevare le alterazioni avvenute nei processi cellulari, quali la differenziazione, la proliferazione e l’espressione dei geni.
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Studi su organismi vegetali: piante e tuberi sono esposti a campi elettromagnetici di diversa intensità per poi valutare le eventuali modifiche che hanno subito rispetto a dei controlli di riferimento.
