L ’applet Java qui presentata è stata sviluppata come parte di un più ampio Laboratorio Virtuale di Cinematica, riguardante i moti relativi. La scelta di tale argomento è dettata dal fatto che esso è particolarmente suscettibile di fraintendimenti che rendono poi difficoltoso l’apprendimento della meccanica. La mancata comprensione, infatti, che uno stesso moto può apparire in maniera diversa se osservato da differenti sistemi di riferimento, finisce con il compromettere la corretta comprensione della prima legge della dinamica, con tutte le prevedibili conseguenze. Il programma sviluppato simula il moto di un oggetto (una bomba) che viene lasciato cadere, con velocità iniziale nulla, da un aereo in volo orizzontale. Il moto della bomba è visualizzabile sia nel sistema di riferimento solidale all’aereo che in quello del suolo. Inoltre è possibile simulare il moto stesso sia in presenza di attrito con l’aria che nel caso ideale in cui questo sia assente. L’utente può impostare la velocità dell’aereo (che quindi sarà anche la velocità iniziale della bomba nel sistema di riferimento del suolo) e può scegliere se attivare o meno l’attrito; dopodichè osserva il moto della bomba dal sistema di riferimento che preferisce. Dopo che l’oggetto è arrivato a terra (ed ha prodotto una innocua esplosione di fiori!), l’animazione si arresta e può essere impartito un comando che attiva la visualizzazione della traiettoria seguita dalla bomba, sia in presenza che in assenza di attrito, da ciascuno dei due sistemi di riferimento. A questo punto, cioè con una traiettoria visualizzata, è possibile effettuare mediante il puntatore del mouse delle misure di distanza sulla traiettoria stessa. |
L’interaccia grafica dell’applet è mostrata nella figura sottostante: cliccaci su per aprire una finestra con la figura ingrandita (potrebbe essere utile lasciare aperta tale finestra di istruzioni durante l'uso dell'applet):
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